Il nostro Modello Organizzativo
(parte integrante del Modello Organizzativo D.Lgs. 231/01 e s.m.i. dell’azienda Vincenzo Alfano)
L’azienda “Vincenzo Alfano“, ha implementato un proprio Modello Organizzativo ai sensi del Decreto Legislativo 231/01 e s.m.i. costituito da: una Parte Generale, una Parte Speciale e un Codice Etico.
Il Codice Etico rappresenta uno strumento adottato dalla Società allo scopo di esprimere i principi di deontologia aziendale che la stessa riconosce come propri. All’interno del Codice Etico sono dunque contenuti gli standard etici (ed i loro principi ispiratori) che Alfano Gioielli, nello svolgimento delle proprie attività, intende osservare oltre al rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti.
Il Codice Etico è applicabile all’insieme delle persone che lavorano per Alfano Gioielli: dipendenti, amministratori e collaboratori nonchè terzi che intrattengono rapporti a vario titolo con l’Azienda.
Il Codice Etico vuole esprimere gli impegni e le responsabilità etiche assunti da quanti, a vario titolo, collaborano alla realizzazione degli obiettivi di Alfano Gioielli, nei confronti di vari soggetti portatori di interessi legati all’attività dell’Azienda stessa (stakeholders).
Ogni persona che lavora o che collabora con Alfano Gioielli, è dunque tenuta ad agire attenendosi alle prescrizioni contenute nel suddetto Codice Etico.
Di seguito si riporta una sintesi dei principi guida e dei contenuti del Codice Etico stesso.
Principi di comportamento per l’organizzazione
Alfano Gioielli nello svolgimento delle proprie attività si impegna ad osservare i seguenti principi:
– Controllo dell’attività lavorativa
– Ripudio di ogni discriminazione
– Integrità di comportamento
– Divieto attuazione comportamenti non etici
– Rispetto di leggi e regolamenti
– Valorizzazione delle risorse umane
– Correttezza in ambito contrattuale
– Trattamento delle informazioni
– Valorizzazione dell’investimento della Società
– Trasparenza e completezza dell’informazione
– Tutela di salute, sicurezza e ambiente
– Equità dell’autorità
– Protezione dei dati personali
– Tutela della concorrenza
Principi di comportamento a cui attenersi
– Professionalità
– Lealtà
– Onestà
– Correttezza
– Riservatezza
– Risoluzione dei conflitti di interesse
Criteri di condotta stabiliti
– Relazioni con i dipendenti e con i collaboratori
– Doveri del personale
– Relazioni con i clienti
– Rapporti con i fornitori
– Rapporti di franchising e rapporti commerciali
– Relazioni con gli azionisti
– Rapporti con le Pubbliche Amministrazioni
– Rapporti con la collettività
– Diffusione delle informazioni
Note
Infine nell’ambito del Codice Etico sono definiti i:
– Meccanismi applicativi del Codice Etico
– Provvedimenti disciplinari conseguenti alle violazioni del Codice Etico